La prima volta che mi è capitato di notare il cortile del Centro di Incisione, stavo correndo: una sessione mattutina lungo l’Alzaia Naviglio Grande nel giorno in cui i Navigli sono affollati per le bancarelle. Poi ci sono tornata nel pomeriggio, armata di macchina fotografica. Ed ecco il risultato: immagini poetiche tra foglie dai colori autunnali e un tavolo di bozzetti fatti a china.
Il Centro di Incisione si trova all’interno di Palazzo Galloni, un articolato edificio residenza di un’agiata famiglia borghese del ’600. Se ci arrivate dall’Alzaia nei giorni del mercato dell’antiquariato o dei fiori, probabilmente avrete difficoltà a notare le cinque arcate esterne dell’edificio: nel caso, approfittate del suggerimento all’uscita e date una sbirciatina dall’altra sponda del Naviglio.
Per accedere al cortile, finirete sotto un corridoio buio, anticamera dello «scrigno segreto»: oltrepassato il cancello d’ingresso, infatti, bastano pochi passi e vi ritrovate in cortile. La prima cosa da fare? Vi consiglio di guardare in alto, le pareti dell’edificio sono quasi totalmente coperte da un gigantesco rampicante di foglie fittissime. Ci sono porte finestre con tende bianche ricamate, vecchi tavoli in legno, finestre circondate da luminarie e un gran andirivieni.
Se anche le stampe non sono il vostro forte, fare poi un giro nelle tante piccole stanze del Centro: fondato nel 1975 da Gigi Pedroli, ha da pochi mesi festeggiato i suoi quarant’anni e al suo interno affascina ancora con il torchio e gli ‘antichi attrezzi’ del mestiere…
Centro dell’Incisione si trova in Alzaia Naviglio Grande, 66