Il sogno in realtà è quello di produrre frutta e verdura in autonomia, per esempio con un orto a disposizione: è il desiderio di 4 italiani su 10. Io per ora me ne sto tranquilla e felice nella mia casetta milanese, ma è chiaro che l’idea non mi dispiaccia per niente. Anzi. Mi incuriosisce il fatto di tagliare i ponti con il caos, il traffico, la vita frenetica della città, la voglia di un contatto con la natura dove poter coltivare e sentire profumi e sapori tipici della terra. D’altra parte, mi spaventa l’idea di allontanarmi dalla vita di città, la paura della distanza ‘da dove accadono le cose’.
Cosa fare quindi? Intanto quest’anno mi sono creata un piccolo orto casalingo sul terrazzo della cucina. Il re indiscusso è stato il basilico. Una splendida pianta di basilico che si è sviluppata come mai mi era successo: rigogliosa, ricca, con foglie enormi e profumatissime. Questo è il periodo per iniziare a raccoglierle, pulirle, lavarle e congelarne per l’inverno. Chiuse in piccole confezioni ermetiche durano fino a primavera inoltrata e sprigionano ancora tutto il loro sapore se aggiunte a sughi e minestroni.
In più, con l’aggiunta di pochi altri ingredienti, si può preparare un ottimo pesto. Come? Bisogna pestare un paio di spicchi di aglio insieme a qualche grano di sale grosso, quindi schiacciare le foglie rendendole una poltiglia brillante e liquida; a questo punto, si aggiungono i pinoli e si mescola bene, poi il formaggio (un mix di pecorino e parmigiano reggiano) e -da ultimo- dell’olio extravergine, rendendo il tutto una crema.